Sant'Agata Feltria: il borgo e la Rocca delle fiabe

Pubblicato: 15 mar 2023
in "Entroterra"
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Lo  dico sempre. 

Quando andrò in pensione ad 80/85 anni, mi trasferirò a Sant'Agata Feltria. Ma volendo ... anche prima !

E' un luogo che da sempre mi affascina, considerando sia il percorso per arrivarci con paesaggi di ampio respiro, sia l'atmosfera che si vive in ogni vicolo.

Anche qui, come in altri borghi della Valmarecchia, c'è lo zampino di Tonino Guerra. Poeta estremamente legato agli elementi fondamentali della vita, pensando all'acqua ha ideato tre fontane di cui quella a forma di chiocciola con le sue migliaia di tessere a mosaico, è la più strabiliante.

Che dire poi del teatro Mariani, un ottocentesco teatro all'italiana da meno di cento posti totalmente di legno, in cui Vittorio Gassman negli anni 90 ha letto i canti dell'Inferno della Divina Commedia.

Poco fuori dal centro (3 minuti a piedi) assolutamente da non perdere la cinquecentesca Chiesa di San Girolamo che custodisce un dipinto di Pietro da Cortona con annesso convento in cui è allestito il Museo delle Arti Rurali.

Ma la vera magia arriva intensa con la scoperta di Rocca Fregoso dove da circa dieci anni è allestito il Museo della Fiaba. La ripida stradina in pietra  per arrivarci mette alla prova le gambe ed il fiato dei più allenati.

A picco sul cosiddetto 'Sasso del Lupo', sembra la trasposizione nel mondo reale di un castello delle favole!

Ed infatti, entrando, inizia la magia che riesce a coinvolgere i bambini e (forse in misura ancora maggiore) gli adulti.

Anche la definizione di museo non gli rende giustizia perchè può sembrare qualcosa di statico ed ammuffito ed invece il sogno e lo stupore la fanno da padroni.

E' suddiviso in quattro sezioni legate ai temi tipici delle fiabe di tutte le epoche: scarpe scarpine scarpette scarpettine (la fanciulla maltrattata), il solitario castellano, il viaggiatore incantato, i fanciulli nella foresta.

Il percorso permette anche di scoprire l'edificio: è il risultato di vari utilizzi e modifiche che si sono susseguite nei secoli ma le chicche speciali sono due.

Un terrazzo panoramico che permette una bella vista sulla campagna e la cappella privata dei Fregoso, signori di S.Agata originari di Genova (la famiglia ha dato a questa città alcuni Dogi).

Infine non dimentichiamo la classica fiera del tartufo ad ottobre e la manifestazione "Il paese del natale" con miriadi di bancarelle con artigiani ed artisti che, come i visitatori, arrivano da ogni parte della penisola.

A questo punto ... non vi ho incuriosito nemmeno un pochino ?!?

Cistian